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Visualizzazione dei post da agosto, 2017
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MIO NONNO, spappolato da una granata austriaca in quel diu Hudi Lag, in Slovenia, il 25 maggio 1917. Per Racalmuto, per i sindaci e podestà che si sono succeduti in questo secolo a Racalmuto, mio nonno resta un insignificante villano da rubricare come 'disperso', senza avello senza neppure un nome da incidere in una anodina lapide a Piazza Castello.
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Mi piace Vedi altre reazioni Commenta Condividi Commenti Lillo Taverna la famiglia di Ettore Giuseppe Messana, una gloria racalmutese che non si può continuare ad obliare
Mi dicono che nella sua decadente maturità insegnando all'Accademia per sopravvivere bevesse e forte; mi dicono che Sciascia non lo apprezzava; mi dicono che Camilleri aveva sui cabasissi Sciascia; mi dicono che da tempo i suoi negretti gli scrivono romanzi su romanzi he lui non si azzarda neppure di leggere; non mi dicono ma so che nel suo IL RE DI GIRGENTI le patacche storiche sono talmente grossolane da non dar senso al suo letterario parto; mi dicono che da giovane ebbe a scrivere versi molto letterari: è vero è falso? cosa è vero cosa è falso? I suoi corifei mi volevano linciare.
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Lillo Taverna · 3 minuti fa · checkmark caution-solid Mi piace Commenta Condividi Commenti Lillo Taverna caro cugino ... ci siamo milioni di siciliani non stanziali ma con diritto al voto in Sicilia. Mi auguro che in tantissimi decidiamo a sbarcare in Sicilia e votare M5S magari solo (come me) per fare andare in fumo queste scellerate insiemistiche pisapiani. Io ho valutato Pisapia già al tempo del caso Sindona. E non cambio idea. Sono testardissimo. Mi piace · Rispondi · Adesso
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Lillo Taverna · 5 h · checkmark caution-solid quanto alla forestale di Racalmuto io devio e grido vendetta al cospetto di dio e dei santi per avere manipolato una tomba sicana di 8 mila anni fa per farne un sacello dedito all'estranea madonna di fatima. E l'incultura nel paese di Sciascia sa di imperdonabile blasfemìa. Ne ho scritto beffardamente. Il risultato? Nelle ultime elezioni comunali nessuna lista manco la scalcinata M5S mi hanno voluto. Non porto voti. Mi piace Commenta Condividi 8 8 Giuseppe Carusotto, Pio Scimè e altri 6 Commenti Pio Scimè La verità fa male! Molto male. Mi piace · Rispondi · 5 h Gestire Lillo Taverna ma di peggio c'è l'ITALKALI Mi piace · Rispondi · 5 h Gestire Lillo Taverna e ancora mi devono dire ove è finita la fontana araba del Vozzaro. Mi piace · Rispondi · 5 h Gestire Pio Scimè Lei, se
quanto alla forestale di Racalmuto io devio e grido vendetta al cospetto di dio e dei santi per avere manipolato una tomba sicana di 8 mila anni fa per farne un sacello dedito all'estranea madonna di fatima. E l'incultura nel paese di Sciascia sa di imperdonabile blasfemìa. Ne ho scritto beffardamente. Il risultato? Nelle ultime elezioni comunali nessuna lista manco la scalcinata M5S mi hanno voluto. Non porto voti.
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mercoledì 18 gennaio 2017 Il 12 maggio il   questore   Ettore Messana   che continuava ad opporsi ai metodi dei militari e non accettava la subordinazione delle forze di polizia fu sostituito con il   questore   di   Cuneo   Domenico Ravelli [50]   e il 27 maggio Robotti, approfittando dell'assenza di Grazioli che era a Roma per motivi di servizio, emise disposizioni che posero sotto il suo comando tutte le forze di polizia della Slovenia [51] . Grazioli si oppose, soprattutto per quanto riguardava la questura di Lubiana ma alla fine dovette cedere e il 31 maggio pose tutte le forze di polizia di sua competenza e la milizia confinaria a disposizione della XI armata [52] . Nel giugno 1942 le forze di polizia della Slovenia furono rinnovate e assunsero la denominazione di   "Divisione Speciale di Polizia di Lubiana" [53] . Pubblicato da   C. Taverna   a   12:17     Invia tramite email Postalo sul blog Condividi su Twitter Condividi su Facebook Condividi s
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Mio diletto figlio selettivo, prof. Alfredo Sole, di ritorno dal mio isolamento volontario in quel di Baccarecce prendo finalmente visione della tua. Ma invece di una sono due lettere insieme, una dattiloscritta, l'altra manoscritta. Non agevole collegarle. Per di più ora ti metti a fare il filosofo cattedratico con me e lo smarrimento è irreversibile Vediamo, non tutto è positivo in questa tua congiuntura restrittiva; da un lato qualche derubricazione favorevole, dall'altro un disagevole addestramento alla prossima vita sociale, conviviale. Non so che dirti. Mi dai quindi lezioni di logica aristotelica, di destrezze colloquiali, di rampogne retoriche.    Niente da dire. Sei bravo anzi bravissimo, nulla da obiettare, Ovviamente non hai scalfito per nulla il mio rude convincimento Non faccio parte di nessuna scuola di pensiero racalmutese e nego che vi siano in quel lembo di terra solfifero e stracolmo di sale (invero salgenmma) scuole di pensie
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Per rimettere in piedi Rieti occorre iniziare ricostruendo i pilastri fondamentali del locale assetto economico, abbattuti purtropop nell'indifferenza locale. Iniziaziamo dalla Banca d'talia. Perché mai ha chiusto la nevralgica filiale di Rieti installata peraltro in uno storico edificio, che adesso neppure riesce ad alienare? Simbolicamente credo data in comodato 'gratuito' ad un indecente ricettacolo direttivo di un fatiscente coordinamento del recente terremoto amitriciamo- E chiudendo la sua filiale che tanto metrito avuto nel risorgimento economico del reatino, la BI ha giubilato anche la Rappresentanza della CSR la cui subliminale assistenza creditizia sfuggerà ai tanti non addtti ai lavori ma non certo a chi nella stessa desueta Banca Centrale piange sulle rovine della particolare cinta bancaria, dissolta similmente alle mura della biblica Gerico. E mi taccio per il momento della giubilazione della meritevole Cassa di Risparmio di Rieti, finita in una squi
Per rimettere in piedi Rieti occorre iniziare ricostruendo i pilastri fondamentali del locale assetto economico, abbattuti purtropop nell'indifferenza locale. Iniziaziamo dalla Banca d'talia. Perché mai ha chiusto la nevralgica filiale di Rieti installata peraltro in uno storico edificio, che adesso neppure riesce ad alienare? Simbolicamente credo data in comodato 'gratuito' ad un indecente ricettacolo direttivo di un fatiscente coordinamento del recente terremoto amitriciamo- E chiudendo la sua filiale che tanto metrito avuto nel risorgimento economico del reatino, la BI ha giubilato anche la Rappresentanza della CSR la cui subliminale assistenza creditizia sfuggerà ai tanti non addtti ai lavori ma non certo a chi nella stessa desueta Banca Centrale piange sulle rovine della particolare cinta bancaria, dissolta similmente alle mura della biblica Gerico. E mi taccio per il momento della giubilazione della meritevole Cassa di Risparmio di Rieti, finita in una squi
Per rimettere in piedi Rieti occorre iniziare ricostruendo i pilastri fondamentali del locale assetto economico, abbattuti purtropop nell'indifferenza locale. Iniziaziamo dalla Banca d'talia. Perché mai ha chiusto la nevralgica filiale di Rieti installata peraltro in uno storico edificio, che adesso neppure riesce ad alienare? Simbolicamente credo data in comodato 'gratuito' ad un indecente ricettacolo direttivo di un fatiscente coordinamento del recente terremoto amitriciamo- E chiudendo la sua filiale che tanto metrito avuto nel risorgimento economico del reatino, la BI ha giubilato anche la Rappresentanza della CSR la cui subliminale assistenza creditizia sfuggerà ai tanti non addtti ai lavori ma non certo a chi nella stessa desueta Banca Centrale piange sulle rovine della particolare cinta bancaria, dissolta similmente alle mura della biblica Gerico. E mi taccio per il momento della giubilazione della meritevole Cassa di Risparmio di Rieti, finita in una squi
Te Gero Difrancesco Gero Difrancesco Messana era uno sbirro Gero Difrancesco Gero Difrancesco Il titolo della sua biografia potrebbe essere....Noi Messana: lo sbirro Lillo Taverna ... Lillo Taverna Lillo Taverna La sua fasulla ironia egregio signor Gero è degna di miglior causa. Io ho i documenti, Lei le insulse calunnie di oscuri incolti pennivendoli siculi. -- Postato da Blogger su  Contra Omnia Racalmuto  il 3/28/2017 12:22:00 AM
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A me i singoli non interessano mai. Mi interessano gli uomini di Stato che in democrazia scegliamo noi. Odio lo Stato confessionbale. Amo lo Stato laico, la libertà laica, la democrazia laica. Napolitano - tolto qualche peccatuccio di nepostismo - integerrimo; Monti ha salvato l'Italia da un crack  perniciosissimo, (se ricco affar suo, non ha mai rubato nulla); Fornero - accademica di vaglio - ha iniziato una improcrastinabile riforma pensionistica che uno Stato moderno non democristianamente assistenziale deve completare; Berlusconi, gran chiavatore per i fatti suoi ma manager di grande ingegno e di assoluta abilità imprenditoriale e D'Alema mirabile conoscitore di cose economiche e sagace uomo di Stato ecco un pentagono cui debbo eterna gratitudine; hanno compiuto un piccolo miracolo; hanno seppellito lo stato confessionale DC e ci hanno regalato una moderna democrazia laica. I moralismi li lascio a chi ci si sollazza. Calogero Taverna Pubblicato da  C. Taverna   a